Conferenza "La prima vittima della guerra è la verità"
Servizio comunicazione istituzionale
Data: 3 maggio 2024 / 20:00
La giornata internazionale della libertà di stampa venne proclamata dall’Assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite il 3 maggio del 1993. La libertà di stampa è da allora considerata un elemento fondamentale di ogni società democratica, per garantire l’indipendenza dei media e il pluralismo dell’informazione. Le tante guerre che insanguinano il nostro pianeta hanno però compromesso il funzionamento di questi delicati meccanismi in tante realtà. La disinformazione è diventata uno strumento attorno a cui ruotano i conflitti armati e un pericolo per le democrazie.
Venerdì 3 maggio 2024 presso l’Auditorium dell’USI (Campus Ovest Lugano), nell’ambito di questa ricorrenza, si terrà una conferenza intitolata “La prima vittima della guerra è la verità”. Durante l’evento, che inizierà alle ore 20:00, interverranno Arianna Poletti, giornalista freelance basata a Tunisi e parte del collettivo FADA, e Andrea Nicastro, inviato di guerra del Corriere della Sera. Modererà la serata Emiliano Bos, giornalista della RSI.
La conferenza è organizzata dall’ Osservatorio europeo di giornalismo (EJO) dell’USI, diretto dal professor Colin Porlezza, in collaborazione con Amnesty International Svizzera, Associazione Ticinese dei Giornalisti (ATG), Fondazione Diritti Umani Lugano, Reporter Senza Frontiere Svizzera, syndicom e il media partner Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI).
Qualche giorno prima, il 30 aprile, Francesco Zaffarano – head of content della piattaforma multimediale Will Media – animerà alcuni momenti di incontro con dei gruppi di studenti della Svizzera italiana. Dapprima al Liceo di Lugano 1, poi – dalle 11:00 alle 12:30 – all’USI in occasione del corso di giornalismo della Facoltà di Comunicazione, Cultura e Società, e infine al Liceo di Mendrisio.
Per maggiori informazioni, in allegato il volantino dell’evento di venerdì 3 maggio 2024.